ll Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caserta, nella riunione consiliare di Lunedì 21 dicembre 2020, disapprova la richiesta del CNI ai singoli iscritti di corrispondere alla Fondazione CNI un “diritto di segreteria” di 7 euro per la presentazione dell’autocertificazione per l’aggiornamento informale di cui all’attività professionale dimostrabile e svolta nel 2020 (art. 5.2 Testo Unico 2018).
Tale richiesta è motivata dagli asseriti ulteriori oneri di gestione delle istruttorie ed il processo di verifica e validazione delle autocertificazioni presentate e per le attività di supporto e gestione dell’attività formativa.
Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caserta ha già ribadito la propria posizione in seno all’assemblea dei presidenti del CNI sottolineando che gli Ordini provinciali già corrispondono annualmente al CNI per singolo iscritto una quota-contributo pari a € 25.
Inoltre il Consiglio ricorda che tale quota annua, posta a carico del singolo iscritto e quindi inclusa nella quota annua di iscrizione all’Ordine provinciale, VIENE COMUNQUE CORRISPOSTA AL CNI, anche per gli iscritti morosi che non abbiano regolarizzato la propria posizione contributiva con il rispettivo Ordine di appartenenza.
Il Consiglio sottolinea altresì che tale ingiustificata richiesta aggrava ulteriormente la situazione economica dei professionisti, già largamente penalizzati da una pluriennale recessione, prima e ora anche dalla drammatica emergenza-Covid di questo 2020.
L’invito al CNI è dunque di recedere da questa inammissibile richiesta.